Una lite tra titani che, almeno nel panorama mediatico italiano, ha fatto passare in secondo piano quella che è certamente la notizia del decennio, almeno in campo politico ed economico, e cioè la decisione del Regno Unito di lasciare l’Unione Europea.
Naturalmente anche la televisione nostrana ha dedicato un lungo speciale notturno all’attesa dell’esito sull’eventualità di una Brexit, e la Rai ha mandato in onda una puntata speciale di Porta a Porta, che però sarà ricordata soprattutto per la lite furibonda tra il conduttore, Bruno Vespa, e il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, ospite del talk show andato in onda giovedì in prima serata.
A far perdere le staffe al giornalista è stata l’interruzione di Brunetta del ceo del Fondo Alebris, Davide Serra, in collegamento da Londra. “Onorevole Brunetta ma sta impazzendo? – dice il Vespa -Sta parlando con una persona, sia educato. Stia al suo posto. Ma scusi lei che titolo ha per interrompere una persona?”.
“Anche lei stia al suo posto – replica l’ex ministro di Forza Italia, alzando la voce – Lei è amico di Renzi, diciamolo”.
Immediata la risposta del conduttore: “Ma è un peccato mortale? – chiosa Vespa, visibilmente adirato – Dobbiamo fare un sondaggio per sapere come la pensano i finanzieri? Guardi, quando la propaganda politica arriva a questi livelli…”.
Infuriato, Brunetta ha incalzato poi il giornalista accusandolo di “sottomissione politica”.
Il botta e risposta, immediatamente rimbalzato sui social, è durato oltre un minuto.
Da segnalare che la regia all’inizio aveva abbassato i microfoni in studio per concentrare la diretta sull’intervento di Davide Serra ma, appena accortisi di quanto stava accadendo, i tecnici hanno chiuso il collegamento e hanno aperto di nuovo i microfoni in studio permettendo così agli spettatori di godersi appieno la scenetta.