Quasi a sorpresa, è diventato il nuovo direttore del Tg 4 e, stando ai risultati delle prime settimane, la sua nuova linea editoriale piace molto al pubblico, che lo segue con discreto successo, ma proprio non va con la redazione dello stesso tg, tanto che si parla di vera e propria rottura.
Alessandro Cecchi Paone è stato recentemente intervistato dal Corriere della Sera e in questa occasine ha rilasciato diverse dichiarazioni, su tematiche molto diverse.
In primis, il giornalista ha parlato di Marco Pannella, appena scomparso: “Nel ’94-’95, Pannella veniva spesso mio ospite a Cronaca in diretta, in Rai. Io ero sposato, non percepivo ancora la mia natura, ma lui sì. Ebbe una sorta d’innamoramento. Un giorno dichiarava all’Ansa che avrei fatto il direttore di Tg, un altro che avrei fatto il segretario dei Radicali. Cosa che mi propose. Io ne ero entusiasta, ma sul piano personale non ricambiavo. Dopo, quando ho scoperto di essere gay, mi sono sempre piaciuti i ragazzi giovani: amo poter trasmettere la mia esperienza, il mio sostegno. Credo che lui fosse uguale. Non eravamo fatti per stare insieme”.
Alla redazione del tg non sono piaciuti invece due passaggi sul direttore Mario Giordano. Il primo, quando è stato chiesto come si comporterebbe se gli venisse chiesta una marchetta per il candidato di Forza Italia a Roma Alfio Marchini, Cecchi Paone ha risposto: “Non passa. Non sono passati nemmeno i leghisti. Giordano ama Matteo Salvini, gli piace il suo razzismo, mentre io sono sulla purissima linea dell’accoglienza che dal Papa discende al presidente Sergio Mattarella fino a Renzi”.
Quindi, sempre a proposito del complicato rapporto col direttore: “Veniamo da mondi diversi. Io sono un esteta, lui è più per i problemi sociali, lui è cattolico io laico, lui è per le affittopoli, le profugopoli, io per gli esteri e la scienza. Lui vorrebbe sempre i servizi di nera, Padre Graziano, Yara, l’orco di Caivano, io non ho mai detto “orco” e mai lo dirò. Sono il suo sparring partner ideale”.
I giornalisti del Tg4 riuniti in assemblea hanno così deciso di prendere fermamente le distanze dalle affermazioni di Alessandro Cecchi Paone nell’intervista rilasciata ieri al corriere.it. e firmata da Candida Morvillo.