L’Italia, nonostante la crisi di governo, continua a mantenere la linea dura sul fronte immigrazione: i nostri porti sono chiusi e nessuna Ong può quindi attraccarvi, senza scatenare una questione internazionale come quella causata dalla Sea Watch.
E se neppure gli altri paesi del mediterraneo sono disposti all’accoglienza, la situazione diventa drammatica: le navi che salvano i migranti dalla morte per fame ed annegamento sono costrette a restare al largo, nelle acque internazionali, con poveri disperati a bordo che devono anelare l’arrivo di viveri.
Per dare un segnale forte sono scesi in campo in prima persona persino l’attore e attivista statunitense Richard Gere e Chef Rubio: i due si sono recati sulla nave Open Arms per portare viveri ai migranti a bordo.
Da otto giorni la nave della ong spagnola, con a bordo 121 migranti soccorsi nel Mediterraneo, si trova in mare senza avere la possibilità di attraccare in alcun porto.
“Finalmente una buona notizia. Il cibo arriva a Open Arms e abbiamo un compagno d’equipaggio eccezionale”, scrive su twitter la stessa ong mostrando le foto dell’attore che porta viveri.
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