Jean-Paul Belmondo è stato premiato alla Mostra del Cinema di Venezia con un Leone d’Oro alla carriera.
Jean-Paul Belmondo, icona del cinema francese.
Il “brutto” dal fascino irresistibile. Il simpatico terribilmente sexy.
L’uomo vero che ha fatto innamorare intere generazioni di donne.
Lui il grande Belmondo, sorretto nella sfilata sul tappeto rosso dello storico Palazzo del Cinema, sul Lungomare Marconi del Lido di Venezia, dall’affascinate Sophie Marceau, ha ritirato il Leone d’Oro alla carriera. E mai premio fu più meritato.
La standing ovation era d’obbligo mentre Sophie, consegnandogli il premio, diceva: “Bebel il patriarca, Bebel il lottatore, Bebel l’audace, grande uomo, grande seduttore, interprete di film che ci hanno fatto vibrare”.
Belmondo visibilmente emozionato ringraziato con le parole: “Per me è un grande onore ricevere questo Leone”.
Poi l’attore ha aggiunto: “La mia carriera? Il passato? Io non ci penso al passato, io penso al domani. Nella mia vita ho fatto e avuto tutto. Non ho rimpianti”.
Nella motivazione del premio, il direttore Alberto Barbera ha detto: “Un volto affascinante, una simpatia irresistibile, una straordinaria versatilità che gli ha consentito di interpretare di volta in volta ruoli drammatici, avventurosi e persino comici, e che hanno fatto di lui una star universalmente apprezzata, sia dagli autori impegnati che dal cinema di semplice intrattenimento”.